Quando la funzione di barriera cutanea viene meno a causa di fattori genetici o ambientali, la pelle

diventa secca e pruriginosa.

Tale condizione può peggiorare a causa di stimoli meccanici, come lo sfregamento di indumenti e

stimoli chimici da mediatori del prurito.

Per evitare la disidratazione della pelle è importante un’alimentazione sana, bilanciata, ricca di acidi

grassi essenziali e vitamine, bere molta acqua durante la giornata ed evitare cibi ricchi di sale.

Non sono da sottovalutare nemmeno le abitudini, soprattutto durante la stagione invernale ed estiva.

Durante la stagione fredda quando il clima è rigido, è bene coprire la pelle esposta alle intemperie con

un abbigliamento adeguato e preferire bagni e docce con temperature non troppo alte. Durante

l’estate invece è necessario usare correttamente i prodotti solari ed evitare l’aria condizionata, quando

possibile. Inoltre l’uso di un umidificatore e di abbigliamento in fibre naturali, come il cotone e la seta,

possono portare a un miglioramento.

Nella quotidianità è fondamentale seguire un protocollo specifico per pelli secche soggette a

prurito a base di sostanze emollienti, lenitive, riparatrici e protettive, per contrastare le sensazioni di

prurito e bruciore.

Non può mancare un detergente delicato, che rispetti l’equilibrio cutaneo. E dopo il bagno o la doccia

l’applicazione di un olio o di una crema emolliente, lenitiva e protettiva.